VOTATE PER LA LISTA FISMIC CONFSAL
il sindacato che fa la differenza
Fra
alcuni giorni i lavoratori e le lavoratrici Capgemini
Italia spa di Roma saranno chiamati a votare per il rinnovo della RSU.
Ad
essi chiediamo, prima ancora di un voto alla Fismic, di votare contro
l’integralismo di coloro che, come ad esempio la Fiom, tentano di negare
qualsiasi forma di pluralismo in azienda e, per
fare questo, puntano a delegittimare tutte le posizioni diverse dalla propria.
La
Fismic, a differenza della Fiom, è una di quelle organizzazioni che, con molto
senso di responsabilità e con il necessario pragmatismo, si è assunto l’onere
di sottoscrivere, con l’azienda, il nuovo contratto integrativo dopo che essa
aveva, unilateralmente, dato disdetta di tutti gli accordi aziendali.
La
Fiom non firmò l’accordo ritenendolo, bontà sua, un cedimento ai voleri
dell’azienda ma dopo di ciò si è ben guardata dall’organizzare iniziative che
restituissero ai lavoratori Capgemini Italia “il maltolto”.
Dalla
firma separata apposta sull’integrativo è, comunque, scaturito un primo importante
effetto: la salvaguardia dei livelli occupazionali e
la nascita di una struttura in grado di attivare una operazione
di reskilling legata ai mercati che, tuttavia, ha un bisogno vero e
forte sia di manutenzione continua che di tutte quelle correzioni che possono
rendersi necessarie per far divenire questo strumento ancora più efficacie nel
recupero di risorse alla produzione.
Alcune
storture evidenti ci sono e bisogna, infatti, correggerle in fretta per evitare la marginalizzazione progressiva delle risorse ben
sapendo che non tutto ciò che non va dipende dall’inadeguatezza tecnologica dei
soggetti.
Può
essere, infatti, che parte dei problemi siano legati ad un clima aziendale che
non riesce a fare dell’inclusione la sua politica principe grazie ad un
reticolo di interessi personali e di gruppi che sarebbe bene verificare meglio
e di continuo perché essi rischiano di produrre emarginazione e, alla lunga,
possibili effetti negativi anche sul piano occupazionale.
Per
questa ragione la Fismic Confsal attiverà, già nei prossimi giorni, una indagine del clima aziendale della quale,
naturalmente, renderà pubblici i risultati, rendendosi fin d’ora disponibile ad
un confronto anche con l’azienda.
Ci
sono altre questioni (vedi, ad esempio, l’indennità di
lavoro disagiato) che vanno riprese e portate a compimento.
La
Fismic chiede il vostro voto per continuare a lavorare, unitariamente, nelle
direzioni indicate assumendo la sua responsabilità di soggetto autonomo in
grado di contrattualizzare la domanda sociale.
Roma
12.10.2015 Fismic
Confsal Nazionale
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